top of page

Il mio nome è Ola Muchin sono nata nel 1986 in Polonia.
Ho avuto un'infanzia normale vivendo in un tipico palazzone comunista.
Mia madre è una cuoca e mio padre è un marinaio, probabilmente per questo che mi piace tanto il cibo e i viaggi. Papà voleva che io fossi una veterinaria. Mi mamma ... beh in realtà mi ha sempre detto di fare quello che voglio.

 

Quando avevo 8 anni volevo essere una strega o un vampiro ma non ero ancora sicura su quale scegliere e abbandonai l’idea.
Quando avevo 15 anni volevo essere una cantante ma ben presto capii da sola che sarebbe stato meglio lasciar perdere.
Quando avevo 22 anni non avevo idea di cosa fare nella vita e iniziai a viaggiare. Allora non avrei mai immaginato di fare quello che faccio adesso.

 

Nel ottobre del 2009 un’amica mi invitò a partecipare a un workshop di creazione di piccoli animali di feltro ed io per curiosità accettai. In questo modo assolutamente fortuito scoprii il feltro ovvero un’ incredibile tecnica per creare con la lana di pecora. Quando finii il maiale volante, la mia prima creatura di feltro, già sapevo che sarebbe diventata la mia passione e in qualche modo uno stile di vita.
Iniziai a capire sempre di più il potenziale del feltro e mi cimentai nella costruzione degli oggetti più svariati: gioielli, pupazzi, borse, quadri, giocattoli, maschere, una mano di circa due metri, fino ad arrivare a Osvaldo un burattino di un metro e venti, nonché stella indiscussa del mio spettacolo. Infatti dopo un paio di anni di esperimenti con il feltro cominciai a sentire il bisogno di animare gli oggetti che creavo.

Nello stesso tempo viaggiando ebbi la fortuna d’incontrare molti artisti di strada rimanendo incantata dai loro spettacoli e dal loro modo di vivere. Un giorno presi coraggio e mi chiusi in una stanza con i miei pupazzi cercando di inventare una storia. Lo stesso giorno andai in strada e provai il mio piccolo spettacolo davanti a un pubblico di passanti. Le reazioni chiaramente non furono incredibili ma su di me questa avventura ebbe un effetto straordinario: avevo capito che era quello che volevo fare nella vita e da quel momento iniziai a rimboccarmi le maniche. Poco a poco lo spettacolo iniziò a prendere vita: la trama si evolveva grazie a nuovi elementi ed effetti scenici e i movimenti del burattino diventavano di mese in mese più precisi e perciò lui stesso più vivo.
Così nacquè Kukuryku il mio primo “one woman puppet show”.
Pur non avendo ancora seguito un corso di formazione superiore ho partecipato a diversi workshop intensivi di teatro, danza e arti plastiche, inoltre ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada molti professionisti che hanno arricchito la mia esperienza con consigli e nuove idee su come crescere sia come persona sia come marionettista, artigiana e artista di strada.
La mia avventura nell'arte di strada è cominciata il 28 luglio 2012. Nonostante la mia carriera sia ancora breve ho già avuto il piacere di esibirmi in differenti paesi come: Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Republica Ceca, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Italia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Tailandia, Turchia.


Nel 2014 con lo spettacolo Kukuryku ho vinto il premio “Sonder Prize” al Kleinkunstfestival di Insel Usedom in Germania.

Biografia

bottom of page